“L’Europa non può essere indifferente alla battaglia contro i reati d’odio e l’omofobia che si sta combattendo in Italia, uno dei Paesi fondatori dell’Unione europea. Da Renew Europe, terzo gruppo al Parlamento europeo e da sempre schierato in prima linea a favore del riconoscimento dei diritti civili della comunità LGBTQ, ci aspettiamo una presa di posizione forte e convinta a favore della versione già approvata alla Camera del ddl Zan. L’identità di genere è riconosciuta dai principi di Yogyakarta, adottati nel novembre 2006, dal Consiglio d’Europa con una raccomandazione approvata nel marzo 2010, e dalla risoluzione del Parlamento europeo del 4 febbraio 2014 sulla tabella di marcia dell’UE contro l’omofobia e la discriminazione legata all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Sul riconoscimento dei diritti e contro l’odio non possono esserci mercanteggiamenti come quelli che sta facendo Renzi con l’estrema destra italiana. Renew Europe dica da che parte sta”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in una nota.