“Quasi tre persone con disabilità su dieci nell’Unione europea, ben il 28,4%, sono a rischio di povertà o esclusione sociale, il 10% in più rispetto a coloro che non hanno limitazioni.
I dati Eurostat sono tristi e lasciano presagire un’ombra ancor più preoccupante: queste cifre sono riferite all’anno 2019. Per il 2020 ci aspettiamo un peggioramento della situazione dovuto alla crisi pandemica che ha contribuito ad emarginare sempre di più questa categoria di persone. Ben consapevole del fatto che le persone con disabilità siano esposte a un maggiore rischio di povertà ed esclusione sociale, già a inizio pandemia avevo presentato un’interrogazione alla Commissione europea per tutelare e promuovere le loro esigenze specifiche. Insieme al Forum Europeo della Disabilità, di cui sono membro, stiamo lavorando per reagire a questo degrado sociale accrescendo la consapevolezza sulle condizioni di vita, totalmente inadeguate, a cui sono relegate queste persone. Una società maggiormente inclusiva è un obiettivo di civiltà che non possiamo né dobbiamo mancare”, così in una nota Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle e membro dell’Intergruppo sulla Disabilità del Parlamento europeo.
