fondi ue
La seconda edizione di “Europa Sviluppa”, il format di informazione, formazione e co-progettazione europea da me ideato per creare un filo diretto tra Bruxelles e i nostri territori, si è svolta a Matera il 14 settembre 2020.
Il primo appuntamento di “Europa Sviluppa” sul territorio si è tenuto a Lecce il 27 febbraio 2020. Di seguito le principali tematiche affrontate nel corso del laboratorio:
– Il sistema dei fondi europei a gestione diretta;
– Principali programmi di finanziamento;
– Principi generali della progettazione europea;
– Tecniche di redazione del piano di lavoro dettagliato e presentazione di best practices;
– Principi di gestione finanziaria, amministrativa e manageriale dei progetti europei;
– Presentazione di progetti finanziati.
Gli eventi del format “Europa Sviluppa” sono aperti a tutti.
Il 19 febbraio 2020 ho ospitato al Parlamento europeo il primo appuntamento di “Europa Sviluppa”, corso di formazione e informazione sull’europrogettazione che ho ideato per creare un “filo diretto” tra Bruxelles e i nostri territori.
I finanziamenti europei sono fondi corrisposti a diversi tipi di enti al fine di sviluppare un progetto. Provengono dal budget dell’Unione Europea, detto Quadro Finanziario Pluriennale.
Si possono distinguere due tipologie di fondi europei:
I fondi europei diretti sono aperti a qualsiasi ente giuridico riconosciuto all’interno di uno stato membro, oppure appartenente a stati non-UE. Difatti, ogni programma diretto è aperto ai 27 Stati Membri ed anche a Stati non europei, in funzione degli accordi bilaterali tra la Commissione Europea e quegli stati. Le uniche persone fisiche ammesse a bandi diretti sono insegnanti e ricercatori, in specifici casi.
Diverso il discorso per i fondi indiretti, che possono essere aperti anche a persone fisiche (es. avviamenti di impresa, imprenditoria giovanile, imprenditoria femminile).
Generalmente la Commissione europea finanzia la realizzazione dei progetti con contributi che possono andare dal 50/60% ad un massimo del 100% delle spese totali ammissibili di un progetto.
Solitamente ogni bando specifica anche la percentuale massima del contributo finanziario concesso e l’importo minimo e massimo previsto dalle sovvenzioni.
Il co-finanziamento deve essere quindi integrato da risorse proprie del beneficiario, che molto spesso copre quei costi attraverso le buste paga del personale.
Costi del personale, viaggi e trasferte previste dal progetto, altri costi quali brevetti, ICT, materiali di consumo, forniture.
I fondi europei diretti nella maggioranza dei casi non finanziano infrastrutture o macchinari, al contrario dei fondi indiretti.
© Chiara Gemma ● Deputata al Parlamento europeo