i miei

Interessi

Gli ambiti in cui mi sono specializzata sono: l’inclusione sociale di persone con disabilità, la valorizzazione delle differenze individuali, la voce dello studente per l’analisi delle pratiche educative, l’analisi di pratiche educative e professionali, la formazione dell’Insegnante e la pedagogia-didattica della scuola.

Sono stata membro del Presidio della Qualità di Ateneo e sono membro delle seguenti società scientifiche: SIPED (Società Italiana di Pedagogia), SIPES (Società Italiana di Pedagogia Speciale), SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale), SIRD (Società italiana di ricerca didattica), AS.PE.I (Associazione Pedagogica Italiana), ISATT (International Study Association on Teacher and Teaching), Opéen&Reform Observation des pratiques éducatives et enseignantes, de la recherche à la formation. Sono condirettore della collana Giovani e desiderio di formazione, Cafagna Editore e della rivista Quaderni di didattica della scrittura. Sono autrice di una lunga serie di pubblicazioni scientifiche.

Recentemente ho pubblicato un libro sulla DAD, Corpi nello schermo: esplorazioni sulla DAD. Contributo alla Strategia per il Futuro Digitale dell’Unione Europea, in relazione al nuovo Piano d’Azione dell’UE per l’Istruzione Digitale per il periodo 2021-2027, un tema che è emerso prepotentemente in questi mesi di pandemia.

Disabilità

In Parlamento sono intervenuta più volte per ribadire che l’Europa deve essere in grado di rispondere ai bisogni individuali dei circa 100 milioni di persone con disabilità nell’Unione europea che sono ancora private dei loro diritti umani fondamentali e sono quotidianamente ostacolate nel condurre una vita indipendente.

In Commissione Occupazione e Affari Sociali ho lavorato alla Strategia europea sulla disabilità post 2020 presentando emendamenti ad hoc per integrare i diritti delle persone con disabilità in tutte le politiche dell’Unione e garantire fondi sufficienti per l’attuazione degli obblighi in materia di accessibilità.

Al momento mi sto battendo affinché la Direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione venga aggiornata in modo da allinearla alla Convenzione delle Nazioni Unite.

Inoltre, anche attraverso lo strumento delle interrogazioni parlamentari porto avanti il mio lavoro di sensibilizzazione su tutti i casi in cui i diritti delle persone con disabilità vengono negati. Ne ho presentate diverse su questo tema spaziando, ad esempio, dal mancato riconoscimento delle Lingua italiana dei segni alla Delibera della Regione Puglia sulla gestione dei disturbi dello spettro autistico fino all’allarmante mancanza di finanziamenti per i servizi di assistenza e di sostegno alle persone con disabilità durante la crisi sanitaria.


Infine, come azione concreta a favore dell’inclusione, sono stata la prima eurodeputata in questa legislatura ad avere come stagista un ragazzo con disabilità e continuerò ad accogliere e formare altri ragazzi con disabilità nel corso di tutto il mandato.