“Le persone con disabilità sono tra le prime vittime degli effetti indiretti della pandemia. Bene ha fatto il Parlamento europeo a reagire a questa palese ingiustizia approvando la risoluzione su ‘Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro’ che pretende un mercato del lavoro dell’UE inclusivo, accessibile e non discriminatorio per le persone con disabilità. Il diritto al lavoro non sia solo sulla carta ma venga agevolato con un accesso al mercato del lavoro equo e senza discriminazioni. A tal fine, è opportuno rivedere la Direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione per armonizzarla pienamente con le disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite per le Persone con Disabilità, così da attuare un processo partecipativo volto a garantire un coinvolgimento diretto delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità. La nostra proposta è quella di istituire un organismo che garantisca il coordinamento della Convenzione ONU a livello europeo. Solo così riusciremo a difendere veramente i diritti fondamentali di tutti i cittadini europei”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle in una nota.
