“La medicina personalizzata è sicuramente il futuro per ottenere la miglior terapia nel momento più adatto per un paziente specifico. Venti anni dopo il completamento della sequenza del genoma umano, il cosiddetto ‘Libro Della Vita’ stiamo ancora cercando di decifrare come le nostre cellule lo interpretano. Ho apprezzato molto il modo in cui il piano d’azione europeo Lifetime, ponendosi come obiettivo quello di prevedere in modo affidabile l’inizio e il decorso di una malattia, stia promuovendo questo coordinamento europeo di formazione. È di fondamentale importanza lavorare sulla capacità dell’intelligenza artificiale di gestire enormi quantità di dati, indispensabile per tracciare, comprendere e prevedere i cambiamenti della composizione molecolare delle cellule durante le malattie. Questo modificherà strutturalmente i modelli di apprendimento dei futuri ricercatori, promuovendo uno spazio virtuale dell’apprendimento dove accelerare la comprensione del ‘Libro della Vita’, promuovendo una visione in grado di guidare le scienze della vita e l’assistenza sanitaria verso il futuro”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle durante l’audizione “Sbloccare le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella ricerca e nella cura del cancro”.
