Strategia disabilità 21-30: serve impegno stati membri

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“La Commissione europea ha presentato oggi la strategia per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 al fine di garantire loro la piena partecipazione alla società su un piano di parità. È infatti impossibile parlare di partecipazione quando l’ambiente in cui si vive, fisico o virtuale, non è accessibile. Nonostante un solido quadro giuridico che ha permesso di migliorare l’accessibilità, molti ambiti non sono ancora contemplati dalle norme dell’UE e vi sono differenze tra i diversi Stati membri. Per questo motivo ritengo sia fondamentale l’impegno della Commissione a varare nel 2022 il centro europeo di risorse ‘AccessibleEU’ per creare una base di conoscenze con informazioni e buone pratiche sull’accessibilità in tutti i settori. Per realizzare le ambizioni della strategia sarà inoltre necessario un forte impegno da parte di tutti gli Stati membri, in quanto attori chiave nell’attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Se vogliamo davvero un’Unione dell’uguaglianza dobbiamo continuare su questa strada. Per consentire a tutti i cittadini con disabilità di prosperare e vivere al meglio dobbiamo garantire loro le condizioni che permettano effettivamente di vivere in modo indipendente, imparare in un ambiente inclusivo e lavorare secondo norme adeguate”, così in una nota Chiara Gemma europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

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