TUTTI GLI STATI UE APPROVINO PIANI NAZIONALI CONTRO IL RAZZISMO

priscilla-du-preez-KNf9AeHpI9o-unsplash

“Le tragiche giornate che stiamo attraversando, con un violento attacco militare a due passi dal cuore dell’Europa, dimostrano quanto sia ancora reale la paura del diverso. Chi non si allinea deve essere per questo inglobato e normalizzato a tutti i costi, integrandolo in un sistema che sia in grado di metabolizzarlo e processarlo. Gli odi di razza, che sfociano nella diffusione di pensieri di violenza incendiaria, affondano le radici in Paesi dove troppo spesso la gestione delle informazioni avviene solo se compiacente nei confronti del dittatore di turno. Solo 15 Stati membri hanno approvato dei piani d’azione nazionali contro il razzismo e in un momento in cui il razzismo strutturale è diventato una delle principali sfide da cui dipende il futuro stesso dell’Unione, Cultura, Istruzione, Sport e Media devono essere l’architrave su cui costruire il futuro dell’Europa. Piantare questi semi nel suolo europeo è l’unico modo per poter un giorno goderne dei frutti, e permettere alle nuove generazioni di crescere nella certezza che solo il rispetto reciproco permette alla società di progredire. Ma questo è un percorso lungo, pieno di ostacoli, dove ad un passo avanti possono corrisponderne due indietro, e dove non è permesso arrendersi se non correndo il rischio di spazzare via con un colpo di spugna un patrimonio di storie e culture diverse intrecciate da secoli”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante un intervento in plenaria.

Facebook
Twitter