UE: 2022 ANNO EUROPEO DEI GIOVANI È ATTO DOVUTO

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“La pandemia ha avuto un impatto devastante soprattutto su bambini e adolescenti. Il lockdown, la chiusura forzata delle scuole e la sospensione dei servizi educativi rivolti ai soggetti vulnerabili hanno moltiplicato a dismisura il loro disagio. Il COVID-19 ha messo a dura prova una fascia di popolazione troppo spesso già colpita da povertà, gravi disabilità o difficili situazioni familiari. Gli effetti di medio-lungo periodo saranno purtroppo riscontrabili a tutti i livelli: del benessere psico-fisico al rischio di avere seri problemi nell’apprendimento e nello sviluppo cognitivo. Per tutte queste ragioni dobbiamo adoperarci per garantire il successo dell’iniziativa di rendere il 2022 Anno Europeo dei Giovani, atto dovuto al futuro dei nostri figli. Dovremo assicurarci che, fin dal primo momento, siano loro i veri protagonisti soprattutto nella definizione delle priorità da raggiungere. Affinché l’iniziativa risulti davvero inclusiva non sarà sufficiente parlare dei giovani, ma dovremo parlare con i giovani, di tutte le estrazioni sociali, senza lasciare indietro nessuno, altrimenti ancora una volta ci saremo limitati a riempirci la bocca solo di belle speranze”, così Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, in un intervento in plenaria.

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