UE: azioni contro il cancro non vengano vanificate

“Le sacrosante azioni contro il cancro messe in campo dalla Commissione europea non vengano vanificate dal ritorno delle politiche di austerity che portano tagli ai sistemi sanitari nazionali. In piena pandemia, nel 2020, a ben 2.7 milioni di persone nell’Unione europea è stato diagnosticato il cancro e altri 1.3 milioni di persone hanno perso la vita a causa della malattia. Cifre troppo alte che dobbiamo impegnarci ad abbassare drasticamente. Il piano europeo per sconfiggere il cancro è un piano ambizioso per prevenire il cancro, migliorare l’accesso alle cure e ai farmaci e per garantire che tutti i malati, i sopravvissuti, le loro famiglie e chi li assiste possano godere di un’elevata qualità della vita, indipendentemente da dove vivono”, così in una nota Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle nella Giornata Mondiale contro il cancro
“La pandemia COVID-19 ha avuto un grave effetto sulla cura del cancro, interrompendo il trattamento, ritardando la diagnosi e la vaccinazione e influenzando l’accesso ai farmaci. La salute e la vita hanno la massima importanza e priorità ed è per questo che, dopo aver posto le fondamenta di una colonna portante per una solida Unione europea della salute, dobbiamo lasciare da parte gli errori del passato di politiche di austerità che hanno tagliato i servizi sanitari ai cittadini. Al contrario, dobbiamo mettere al centro le persone, con l’obiettivo di creare nei prossimi anni un’Unione europea in cui i cittadini siano protetti dai tumori evitabili, dove abbiano accesso a screening e diagnosi precoci e dove tutti possano accedere a cure di alta qualità”, conclude Gemma.

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