“In Italia si registra un caso di femminicidio ogni cinque giorni. La pandemia e le conseguenti restrizioni hanno purtroppo peggiorato la situazione facendo aumentare le violenze sulle donne, così come sottolinea una ricerca delle Nazioni Unite. Questi numeri sono inaccettabili e rappresentano campanelli d’allarme che non possiamo né dobbiamo ignorare. La nuova legge italiana sul Codice Rosso, introdotta grazie al Movimento 5 Stelle, ha introdotto nel codice penale 4 nuovi reati e prevede una corsia preferenziale riservata alle denunce per violenza di genere. Adesso serve un cambio di approccio anche culturale. La violenza di genere è alimentata dalla discriminazione e dalla negazione del rispetto verso la donna e troppe volte le situazioni di violenza, se denunciate, vengono sottovalutate. Bisogna reagire con formazione e lotta agli stereotipi fin dalle scuole perché i bambini di oggi sono gli adulti di domani. Infine, auspichiamo che la strategia della Commissione europea sull’uguaglianza di genere 2020-2025 promuova azioni di prevenzione come una più stringente applicazione di misure di conciliazione vita-lavoro e nuove misure di parità retributiva”, così in una nota Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
